Progetto Attiv-Azioni Metropolitane – Avviso I.So.La. Città Metropolitana Cagliari – Avviata la fase finalizzata all’individuazione dei 17 destinatari.

Fondazione Polisolidale ONLUS, ente di gestione pubblico privato dei Comuni di Sinnai, Marcalagonis e Burcei, con i soci a matrice operativa Consorzio Progetto Sociale onlus e Cooperativa sociale Ker, insieme al partenariato di cui fanno parte le ACLI della Sardegna con la propria rete associativa e le organizzazioni Sardegna sapere impresa sociale (formazione professionale), C.R.E.I. ACLI (Comitato Regionale Emigrazione, Immigrazione), da avvio alla prima fase di concertazione tra gli attori istituzionali che hanno dato la loro adesione nella fase di progettazione.
E’ stata avviata l’attività di collegamento con i comuni e con gli altri soggetti in rete di collaborazione a cura delle Aree di servizio in cui si articola la presa in carico della Fondazione Polisolidale, operative da ormai dieci anni, costituite da assistenti sociali in organico stabile, che dialogheranno con i servizi sociali e socio sanitari istituzionali delle strutture pubbliche e dei soggetti privati.
La presa in carico e la definizione dei progetti personalizzati riguarderà il target di utenza delle persone affette nel presente o in passato da una o più dipendenze. Sarà compito di un Equipe Multidisciplinare, di cui entreranno a far parte professionisti/operatori sociali con titolo di educatore e psicologo definire i progetti.
Con la Rete di collaborazione territoriale costituita, si favorirà la partecipazione attiva dei “potenziali destinatari”, ottimizzando la fase di accesso e presa in carico dei beneficiari delle azioni progettuali, in raccordo con le comunità, le cooperative e le associazioni che hanno in carico gli utenti.
Il percorso Attiv-Azioni Metropolitane per il Riscatto è rivolto a 17 potenziali destinatari appartenenti alla categoria delle persone affette, al momento o in passato da una dipendenza.
A breve verrà definita con apposito Avviso la procedura di selezione a cui verrà data evidenza pubblica grazie alle strategie di comunicazione che prevedono sia l’utilizzo di canali formali che di canali informali.
Saranno attivi “Punti di contatto” capillari nel territorio della Città metropolitana attraverso cui sarà possibile, per i destinatari e per il loro tutori, acquisire informazioni, ricevere assistenza e partecipare a momenti di condivisione degli obiettivi progettuali.
Per la costituzione dell’elenco dei beneficiari definitivi sarà data priorità a coloro che:
- non hanno mai beneficiato di interventi specifici per l’inserimento socio-lavorativo;
- presentano lo status di disoccupati di lunga durata
Sarà, inoltre, prevista una quota riservata alle donne pari al 30% dei posti disponibili.
Le persone che potranno intraprendere i progetti di inclusione sociale saranno individuate di concerto con i servizi socio-sanitari, sulla base di una accurata e documentata analisi di un evidente fabbisogno di protezione e inclusione sociale nello specifico contesto di riferimento, nonché di un’effettiva possibilità di affrontare i percorsi proposti.
Nel merito sarà determinante la condivisione sulle risorse e caratteristiche individuali della persona presa in carico congiuntamente al SERD, al CSM, ai servizi sociali istituzionali oltre che la rete delle comunità l’Aquilone e le associazioni delle famiglie. Per contatti via e mail scrivere: